Piani cottura ad induzione ed a gas pregi e difetti
Da alcuni anni sono comparsi sul mercato i piani cottura ad induzione, un elettrodomestico alimentato a corrente elettrica che sfrutta il campo elettromagnetico per cucinare cibi in pentola.
Questo breve articolo, mette a confronto questo elettrodomestico di nuova generazione con il classico piano cottura a gas.
Estetica
Il piano cottura ad induzione si presenta alla vista, come un piano di vetro temperato solitamente di colore nero (più raramente Bianco o altri colori). I comandi sono touch con display luminoso per la visualizzazione delle regolazione delle zone di cottura. Il design elegante e minimale rende questi elettrodomestici molto adatti in una cucina dallo stile moderno.
Il piano a gas è un piano in acciaio inox o smaltato, oppure in vetro dove sono presenti bruciatori di diverse dimensioni, con griglie smaltate o in ghisa, e manopole di regolazione della fiamma, una per ogni bruciatore. Sono di varie fogge e modelli con design pensati per cucine moderne o classiche.
Facilità di utilizzo e pulizia
Un piano cottura ad induzione, essendo un piano di vetro liscio, è molto più comodo da pulire rispetto ad un piano cottura a a gas dove bisogna pulite il piano, gli elementi dei bruciatori e le griglie.
Inoltre la modalità di utilizzo è flessibile, perché, diversi modelli, permettono di unire più zone radianti per cucinare con padelle o pentole di grosse dimensioni.
Sicurezza
Il piano cottura ad induzione trasferisce l'energia per la cottura direttamente alla pentola, eliminando la presenza di fiamma viva, e le alte temperature intorno ad essa tipiche de piano cottura a gas.
Inoltre essendo un piano liscio, garantisce una maggiore stabilità della pentola, rispetto alle griglie del piano cottura a gas.
Queste due caratteristiche contribuiscono a ridurre il rischio di incidenti domestici rispetto ad un piano a gas, dovuti ad ustioni causate dal contatto con la fiamma o dal rovesciamento delle pentole in cottura.
Consumo
Per valutare la differenza di consumi tra un piano cottura ad induzione ed uno a gas, facciamo il seguente calcolo approssimato, che rende bene l'idea dei consumi.
Consideriamo che un piano a gas abbia un rendimento RG del 50%. (La combustione del gas produce calore, ma una grossa percentuale di tale energia, viene dispersa nell'ambiente).
Consideriamo che il prezzo del gas per un contratto domestico (CG) sia di 1,05 €/smc (smc sta per Standard Metro Cubo). È stata presa la fattura del gas di una tipica utenza domestica italiana (con riscaldamento con caldaia a gas) di Dicembre 2021, ed è stato diviso l'importo per gli smc consumati.
Il fattore di conversione da Smc di metano e KWatth (K conv), ovvero l'energia prodotta in KWatth dalla combustione di 1 smc di gas metano è di 10,5KWatth/smc.
La stima della spesa annua di gas (SG) per un fabbisogno annuo di energia per cucina (EC) di 500KWatth/anno è:
Adesso, effettuiamo la stessa stima per un piano cottura ad induzione.
Consideriamo che un piano cottura ad induzione abbia un rendimento RI di circa 90%. (la maggior parte dell'energia assorbita all'elettrodomestico viene trasferita ai cibi in cottura).
Consideriamo che il prezzo dell'energia elettrica (CE) per un contratto domestico da 3KWatt sia di 0,27 €/KWatth (è stata presa la fattura elettrica di una tipica utenza domestica italiana (con riscaldamento a gas) di Dicembre 2021, ed è stato diviso l'importo per i KWatth consumati.
La stima della spesa annua di energia elettrica (SE) per un fabbisogno annuo di energia per cucinare (EC) di 550KWatth/anno è:
Quando un piano cottura ad induzione è veramente conveniente?
A conti fatti, per un classico appartamento italiano con riscaldamento con caldaia a gas, il piano cottura a gas è più conveniente rispetto ad un piano cottura ad induzione, anche se al differenza di spese annua tra i due è veramente minima, soli €50,00 annui. In questo caso la scelta di un piano ad induzione è motivata da preferenze personali (design, facilità pulizia, sicurezza, prezzo, etc).
Per un appartamento di nuova generazione o efficientato da punto di vista energetico (con cappotto termico, pannelli solari per riscaldare l'acqua, riscaldamento a pompa di calore) o anche tradizionale con riscaldamento centralizzato e scalda-acqua elettrico, l'induzione permette di eliminare l'impianto del gas, che servirebbe solo per cucinare, con i relativi costi annessi e connessi. In questo caso le spese di gestione dell'impianto a gas (cauzione, accise, contatore), essendo il consumo di gas bassissimo, hanno un'impatto molto maggiore rispetto ad un appartamento tradizionale.
Quindi in questi casi, l'induzione offre un vantaggio economico non trascurabile.
Necessità di un contratto elettrico con potenza maggiore di 3KWatt
A tutti, è capitato lo scatto del contatore della luce quando sono in funzione contemporaneamente il forno e la lavatrice. Questo è dovuto al fatto che abbiamo stipulato con il gestore un contratto per 3KWatt. Con forno e lavatrice attivi, chiediamo al gestore più energia di quanto pattuito, ed il contatore scatta interrompendo l'erogazione di energia elettrica.
Ipotizziamo di avere ospiti a casa, e di cucinare contemporaneamente con l'induzione, utilizzando più zone radianti, e con il forno. In questo caso il contatore potrebbe scattare. Si potrebbe obbiettare che il piano cottura ad induzione ha il limitatore di potenza, che permette di non assorbire più di un certo quantitativo di energia. È vero, ma l'energia trasferita ai cibi sarà inferiore e si allungheranno i tempi di cottura.
Per questo motivo, se decidete di installare un piano cottura ad induzione, è consigliabile aumentare la potenza fornita dal gestore, almeno 4,6KWatt.
Pentole particolari
Il piano cottura ad induzione ha bisogno di pentole apposite per l'induzione che abbiano il seguente simbolo.
Cappa particolare
La cottura ad induzione genera condensa.
Questo avviene poiché il sistema di cottura trasferisce calore direttamente ai cibi, e non all'ambiente intorno alla pentola dove la temperatura rimane inferiore. Ciò genera condensa intorno alla pentola, ed a lungo andare, si possono rovinare i pensili della cucina.
Per ovviare a questo effetto, esistono cappe pensate appositamente per l'induzione.
Velocità di cottura
Avendo un efficienza maggiore, il piano cottura ad induzione permette di ridurre i tempi di cottura rispetto ad un piano cottura a gas.
Cassetti sotto piano cottura ad induzione
Un piano cottura ad induzione dissipa il 10% dell'energia che assorbe in forma di calore nella parte a lui sottostante.
Per tale motivo, se immediatamente sotto il piano cottura è presente un cassetto con posate metalliche, si scaldano.
In questi casi viene messo un carter di sicurezza tra induzione e primo cassetto in alto.
Prezzo
Un piano cottura ad induzione è mediamente più costoso di un piano cottura a gas